mercoledì 16 ottobre 2013

L'oblio.E tu ridi.

La risata come libertà. La risata come ironia. La risata come gioia. La risata come oblio.

E tu ridi 2013


E ridi tu, ridi di notte
Piena di scuro sapore
Notte di scoperte bugie
Annidate nel ventre.
E ridi tu, ridi di giorno
Pieno di piatta luce
Giorno di perdute parole
Sepolte nel cuore.
Non hai carne né sangue
solo di ossa sparse sei
nelle labbra ridenti
negli occhi spenti
nei gesti assenti
da te stessa evocati.
 E tu ridi, ridi nel letto
sfatto di fiori secchi,
come memorie morte
le foglie dei tuoi occhi
nel nero foro ridono.


Edward Hopper  Summer interior 1909




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