Non ho voce
non ho
niente da dire
a questo specchio
assolato
di luce
falsa
Scorgo la
mia vecchiaia
che vorrebbe
essere allegra
come è
giusto alle teste
bianche e
stanche che sia data
l’allegria
di un giorno in più
rispetto
alle paure del domani vicino
così vicino
da innervosirmi sempre
da
sgomentarmi sempre
di notte
frugando nei sogni
senza una
fine decente
e nei giorni
senza porte che sbattono,
s’aprono e
poi si chiudono sui volti
di ragazzi e
ragazze
impazienti
di vivere le loro giornate
di necessità
volatili impegnate.
La mia
faccia allo specchio
è una
smorfia senza fortuna
e la mia
voce si perde nell’angolo
dell’ombra
che sta
a ridermi
dietro la porta
della camera
vuota.
Non parlo
più sono un’estranea
conosciuta e
sbiadita
allo specchio
degli altri,
il mio
riflesso non sono io.
Foto di Mario De Biasi (1923-2013)