giovedì 25 ottobre 2018

Non ho voce.

Poi viene il tempo in cui la voce manca. Le parole reiterate tante volte spasimano in gola. Ma è tardi, è sempre più fondo il silenzio.



Non ho voce
non ho niente da dire
a questo specchio assolato
di luce falsa
Scorgo la mia vecchiaia
che vorrebbe essere allegra
come è giusto alle teste
bianche e stanche che sia data
l’allegria di un giorno in più
rispetto alle paure del domani vicino
così vicino da innervosirmi sempre
da sgomentarmi sempre
di notte frugando nei sogni
senza una fine decente
e nei giorni senza porte che sbattono,
s’aprono e poi si chiudono sui volti
di ragazzi e ragazze
impazienti di vivere le loro giornate
di necessità volatili impegnate.
La mia faccia allo specchio
è una smorfia senza fortuna
e la mia voce si perde nell’angolo
dell’ombra che sta
a ridermi dietro la porta
della camera vuota.
Non parlo più sono un’estranea
conosciuta e sbiadita
allo specchio degli altri,
il mio riflesso non sono io.


Foto di Mario De Biasi (1923-2013)

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