Le parole non saranno cenere.
Strapperò le parole, cancellerò
la polvere.
Cenere ne farò,
nell’urna rossa le serberò,
nell’urna rossa le serberò,
cenere di farfalle prive d’ali,
crisalidi vuote
crisalidi vuote
non hanno foglie né petali da
afferrare,
dormono.
dormono.
Ho sognato il giardino dell’Eden,
ricco di cantid’uccelli
sul melograno,
un fitto tappeto fiorito
ricco di cantid’uccelli
sul melograno,
un fitto tappeto fiorito
calpestano i miei piedi schizzati
d’argento,
seduta presso la fonte
mi disseto e mi sazio
mi disseto e mi sazio
Ma il giardino è infetto,
il rivolo d’acqua è fiele,
il rivolo d’acqua è fiele,
bruna m’appare l’ombra del
melograno,
m’oscuragli occhi.
Tacciono gli usignoli, sibilano come il serpente
m’oscuragli occhi.
Tacciono gli usignoli, sibilano come il serpente
e mi negano il frutto
dai denti d’opale ridenti.
dai denti d’opale ridenti.
Ritorno al mio mare che separa
dal sogno,
fluttuante
fluttuante
Utero di madre egoista,
che non lascia scampo
che non lascia scampo
ai suoi figli.
Madre sussurri favole antiche
Madre sussurri favole antiche
di vita e di morte,
corifea della tragedia incessante.
corifea della tragedia incessante.
Non mi arrendo,
continuo a liberarmi,
scardino porte,
continuo a liberarmi,
scardino porte,
tolgo catene, taglio funi e
legacci,
salpo, mi salvo.
salpo, mi salvo.
Stringo sul petto quell’urna,
scaldo le ceneri e bruciano
scaldo le ceneri e bruciano
non le disperdo.
Non le disperdere, salpa anche tu,
Non le disperdere, salpa anche tu,
vieni con me, salvati.
Abbracciale al petto, serrale con pugni
Abbracciale al petto, serrale con pugni
d' acciaio,
costruisci un letto per loro e cullale,
come i tuoi figli.
costruisci un letto per loro e cullale,
come i tuoi figli.
Diventeranno parole,
avranno il respiro del mondo.
avranno il respiro del mondo.
Aldo Pecoraino - Barca