sabato 6 luglio 2013

Il bacio allo specchio.

Non ho saputo resistere alla tentazione, l'occasione è troppo succulenta , un vero manicaretto. Oggi, come ho appreso dagli immancabili post con annesse foto eloquenti ( il più bello quello che ricorda i mille baci alla Lesbia di Catullo), si celebra la giornata "mondiale" del bacio. Dopo un primo attimo di sbalordimento, in cui mi sono chiesta se avessi o meno le traveggole, ho verificato la reale portata dell'evento e cioè che in data odierna tutti avremo, planetariamente, l'obbligo di baciarci, pena la sensazione di una altrettanta planetaria solitudine. Ora capisco che viviamo in tempi in cui i rapporti sociali tendono a deteriorarsi presto, a diventare un usa e getta senza riciclaggio; capisco che la coppia etero o omo che sia, ha sempre meno probabilità di sopravvivenza, vuoi perché il tempo pare abbia un motore da Ferrari e non si riesce ad acchiapparlo per inventarsi uno spazio intimo, (per coltivare fiori, letture e amori), vuoi perché ci vuole spirito di sacrificio e di adattamento  (anche di questo necessita un rapporto amoroso) e non si può aggiungerne ancora di sacrifici e di adattamenti a quelli che già si trovano nel percorso  a ostacoli della vita; capisco anche il generoso gesto dell'ideatore (chi è?), nato di certo sotto l'impulso benefico di Venere, ma non ce la faccio a prenderla sul serio questa giornata, mi suscita un'ilarità un tantino triste (perdonate l'ossimoro). Penso a chi non ha nessuno da baciare, i vecchi negli ospizi, gli homeless per le strade, i carcerati e i bambini abbandonati. E a tutti loro mando il mio bacio virtuale, ma pieno di affetto. Un bacio si può dare, a ben pensarci a tutti, non è esclusivamente quel gesto legato alla sfera deli'erotismo, un bacio può essere casto e pietoso, può essere scanzonato e amichevole. Può essere l'inizio della vita, come quello che si dà al figlio appena nato. Baciamoci dunque e baciatevi.   Se poi si è egocentrici, cinici, affetti da un assoluto, implacabile narcisismo, a tutti questi e  a quelli ch non amano queste effusioni, do un consiglio: se non avete bocche o guance a portata delle vostre labbra, se non vi va di sbaciucchiare a destra e a manca, mettetevi davanti allo specchio, fissatevi con passione e stampatevi un sonoro, amorevole bacio sulla superficie d'argento. Non so quanta gioia ne ricaverete, ma lascerete un bel segno sul vetro. Umido ed effimero.

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