domenica 24 febbraio 2013

En attendant il mio domani

En attendant. Attonita aspetto che passino i giorni, che ne arrivi uno, uno qualunque. Che mi porti qualcosa in regalo, una lampada accesa, un rombo d'aereo. un campanello squillante. Passeggio per le stanze immutate, con il silenzio di fuori che picchia ai vetri delle finestre. Per mescolarsi a quello compatto di nebbia densa della casa.Gli alberi nel giardino sono sterpi invernali, scheletri lignei che bucano il cielo, potrei anch'io sedermi sulle loro radici e aspettare mi dico. Invece finisco di leggere un libro e ne prendo uno nuovo, senza impazienza lo terrò da parte e intanto pensieri come mongolfiere si innalzano e sbattono contro i soffitti delle stanze vuote, gridando alla libertà. Aeronavi cariche di incertezze e desideri, taglio le funi e volano via a raggiungere l'altrove, il freddo Paese che si è preso il domani. En attendant, aspetto questo mio domani.

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