lunedì 28 settembre 2015

Una sola stella.

A tutti noi capita di sperare in qualcosa. Chi di noi non ha mai alzato gli occhi verso il cielo? Credo che, per ognuno di noi, ci sia una stella, sconosciuta agli altri, solo nostra.


Una sola stella.


Se avessi un telescopio lo fisserei su di te
Piccola stella orfana di celesti genitori,
ignoto punto senza corona della scienza.
Pulsi diamante di luce nel buio, mi perfori
Col tuo esile raggio invisibile, se non a me,
se non ai miei occhi brancolanti ubriachi.
Scendi giù, afferrami nel cerchio azzurro
Innalzami alle sospirate vertigini dell’oblio
Fammi correre sulla tua scia di materno latte.
Bussano alla mia porta i volti gai dell’amore
Preziosi doni recano, preziosi ai nostri cuori
Di  spine cinti, dormono della cattiva  fata il sonno.
Nelle generose mani ti stringono, sei proprio tu
La solitaria stella orfana di celesti genitori
Cade sui nostri occhi il tuo raggio, dal sonno ci ridesta.



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