martedì 26 marzo 2013

Lancia in resta e Buona Pasqua

Un marasma biblico, un'agitazione pervasiva. Mi pare che tutto stia scivolando nelle acque melmose di un acquitrino, senza via di scampo. Mi pare di assistere a medievali tornei, con cavalieri lancia in resta saettanti l'uno verso l'altro, ma i cavalli sono bolsi e i trofei spolpati. Mi pare di assistere a uno spettacolo teatrale, in un teatro con le poltrone sgangherate e il sipario sbrindellato, sul palco attori scadenti aspettano che il suggeritore dalla buca li tolga dal silenzio.
Eppure ognuno di noi continua la propria vita, saltellando per schivare l'acquitrino che potrebbe ingoiarli, districandosi come meglio sa fare per ogni giorno di questi mesi, anni orribili e volgari e ogni sera, ognuno di noi nel chiuso riparo della propria casa, accende il televisore, fa zapping, sceglie un canale e dimentica tutto, o almeno ci prova. E invece no, sono ancora lì, con le loro facce appese, i loro sorrisi falsi, c'è anche chi ormai ha il ghigno impresso sul muso come se la zecca di Stato glielo avesse coniato; sono sempre lì, nei talk show disprezzati e seguiti, conduttori e ospiti, tutti uguali, tutti rabbiosi, tutti ignoranti di noi e delle nostre vite. Solo uno non si fa vedere, ma noi lo sappiamo che c'è, c'è sempre anche lui, si  fa di carne attraverso il verbo degli altri, è seduto con gli altri, anche se agli occhi è invisibile. Eccolo, il Grande Suggeritore. Cerchiamo allora di sfuggire, cambiamo canale, ma è inutile, altri grugni e musetti ci ringhiano o miagolano e ancora governo, non governo, magistrati rossi o no ma comunque che scazzottano con alte cariche dello Stato e giornalisti che, invidiosi della bella baldoria, si fiondano nella mischia; e politici e politicanti e subalterni che si incendiano come cerini e poi Moody's che ci minaccia di bocciarci e mio Dio, vai a ripeterlo l'anno; e lo spread e la Merkel, no di quelli si parla un po' meno, meno male. E intanto con le vertigini che ci fanno ballare gli occhi, non vediamo il resto del mondo. Una dittatura strisciante qui, in Europa; il solito medioriente e chi ne parla più; i nostri vicini greci e chi lo sa come se la passano; e l'Africa poi e i bambini da salvare dalla fame. E va bene, dai, almeno per quelli, c'è il solito sms, per Pasqua, e che ci possiamo fare di più? Anzi, a proposito buona Pasqua.                      

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