venerdì 9 giugno 2017

L'ombra negli occhi.

Ho ritrovato un breve appunto e per qualche minuto nel rileggerlo non ricordavo più perché e per chi lo avessi scritto. Poi la luce è arrivata, forte e dolorosa, Oggi mi piace pensare  che l'avessi dedicate queste mie scarne parole a tutti i bambini.  E a quelli che vivono nel disagio, della malattia.  E dell'abbandono.


 Non c'è più quel bambino nel mio cuore 
vorrei segregarlo nel libro istoriato
vorrei relegarlo tra i giocattoli rotti. 
 Col viso affondato nel cuscino, 
con occhi e pugni serrati 
 inseguo la forma bruna e scalza 
sulle pietre di sabbia, 
ma si dilegua, 
non si ferma a parlare con me, 
non mi indica il pozzo d'argilla
dove la madre lo aspetta, 
la madre velata che attinge l'acqua. 
Non gioca con la fionda fatta del ramo d' ulivo, 
non schiamazza con altri bambini 
vestiti di bianco grezzo, 
nella lingua remota 
che allora riuscivo a capire. 
Un'ombra tra case di pastori. 
Un incerto sorriso, 
spicchio di sole o di luna 
trafigge la mia cecità.


Pablo Picasso "Madre con bambino in riva al mare"  1902

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