La neve.
La Montagna se la tira sui crepacci
Come un copriletto nuziale di pregiata trina
Vi si stende sotto mugolando spesso
e le ginestre fingono di dormire.
Corre la neve sui boschi di betulle
Scortecciate dalla vampa estiva
Vola a celare le orme della volpe rossa
E ingentilisce il nido
del falchetto.
Generosa la Montagna spande la neve,
non è parsimoniosa, la dà alle case
dell’uomo aggrappate ai suoi fianchi
come i cuccioli affamati delle volpi.
Soffia la neve in stelle ghiacciate
S’addossa alla città col mare in fondo
Ora è silenzio, ora è attesa, la città immobile
Annusa l’odore bianco, di madre.
Edvard Munch "Tempo di neve nel viale" - 1906
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