sabato 21 gennaio 2017

C'è sempre.

Penso al dolore che la neve non può nascondere ai nostri occhi, penso alla sofferenza di chi si accorge di essere solo, senza altro se non la propria vita.
E mi afferro, per non mettermi nell'angolo più scuro e lì piangere, mi afferro all'amore, che c'è sempre.

Il mio dolore, il mio amore

Esacerbante
Come il morso notturno alle viscere
Come il pulsare in gola dell’arteria ansiosa
Così è il mio dolore per te
Così è il mio amore per te.
Nel dormiveglia nervoso
Ti spio a occhi chiusi,
sfioro il tuo naso con dita cieche

Dormi amor mio, che io non parlo.


Gustav Klimt  "Il bacio"  1907

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