Le ragazze pettinate.
Le ragazze
pettinate che non hanno riposo
Con le
unghie perfette e le scarpe scomode
Che
stracciano la terra coi loro tacchi di lama
Le ragazze
rapide come razzi illuminanti
Nelle notti
scure che grondano dal cielo
Arrivano
cavalcando erette negli sguardi.
Le ragazze
con le rosse labbra contratte
Come molle
d’acciaio pronte a scattare
E gli occhi
seri senza riflessi di luce.
Le ragazze
che sono amiche e nemiche
Sedute al
tavolo a giocare con la sorte
E la pallina
rotola lontano e scivola ai piedi.
Le ragazze
che vogliono tutto e tutto prendono
Con le mani
incerte lasciano cadere il calice
Del vino
dolce che più non sanno bere.
Le ragazze addormentate
nelle culle vuote
Sognano l’infanzia
senza innocenza il latte freddo
Che non scalda
la coperta che le nasconda ancora.
Le ragazze puerili
con la valigia vuota leggere
Volano sui tetti
s’insinuano con lo spiffero delle finestre
Calano nei crepacci
la treccia storta e aspettano.
Tamara de Lempicka "La sciarpa blu" - 1930
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