lunedì 21 aprile 2014

Con le parole di un'altra.

Resta l’inverno
Nella fronte pulsante
Con tre rughe scolpite
Nel marmo dell’anima.
Stenta la primavera
A chiamare il sole
Offesa dai cupi
Nembi della memoria.
Poi verrà l’estate
E una nuova storia
Delle tristi stagioni
Chiuderà il ciclo.

Desiderio di sole. Fuga dal freddo che persiste indecente nelle rose macchiate d'oidio nei vasi di coccio allineati sul terrazo bagnato; che sferza la pelle, nell'alba grigia col vento della montagna nera di lava e di fumi. Lo lascio scorrere come il tempo, le notti fredde che mi accompagnano sotto il piumone incontro all'estate. Incontro alla speranza di un cuore caldo, di calde parole.


Dal diario di Adele 

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi