mercoledì 13 aprile 2016

Un'altra volta.

I ricordi non sempre sono legati a eventi importanti. Spesso sono fiammelle che si accendono, all'improvviso, e ci portano a un momento apparentemente insignificante del passato. Ma ogni giorno vissuto ha un senso, ogni piccolo gesto ha un significato.


Un piccolo bar, un'altra volta.

Dividevamo un croissant, sotto il vento.
Lo spezzasti e mi parve il gesto sacro
Che sfarina il corpo divino, tu sorridevi.
Nel rigagnolo nero s’ abbeverava un piccione
E tu parlavi e nei tuoi occhi scorgevo altre piazze.
Un caffè nero, me lo godo qui dicesti, ubriacò
Quel mattino, fu il nostro segreto calice, l’ultimo.
Quando ci alzammo, vacillavo e tu mi afferrasti
Amoroso tocco delle tue mani sempre fredde.
Camminavi piano perché io non ti sfuggissi,
camminavo svelta per raggiungerti, oltre quel tempo.
Il piccolo bar c’è sempre, il croissant sarà caldo
E ci inebrieremo di caffè nero, un’altra volta.


Pablo Picasso  "Due donne sedute al bar"  1902









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