sabato 18 ottobre 2014

Ascolto il tuo sussurro.

Un pomeriggio di lavoro, una pausa con un caffè accanto, una canzone. E, di colpo, si è via, fuori dalle pareti che ci chiudono. Si fanno capriole al contrario e ci si ferma davanti a una porta chiusa,  da noi e, chissà, da un elfo bizzarro e dispettoso. 


Un sussurro

Ascolto il tuo sussurro
intinto nel fiume della città
che scorre ancora negli occhi
trasparente di mille piccole
luci accesa, le luci dei sogni
segregati nella stanza invernale.
Scorgo il tuo sussurro
disegnato sui muri della città
con i colori pallidi del cielo
e danno vita alla bocca chiara
e alle guance bagnate nel fiume
che scorre ancora negli occhi.
Ascolto il tuo sussurro
rivolto all'elfo bizzarro
che fa le capriole nel cuore
disordinato trae un filo d'erba 
dai prati bagnati dal fiume
che scorre ancora negli occhi.


Georges Seurat - Disegno del 1884
 







Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi