lunedì 11 novembre 2013

Oggi, l'amore.

Quanto difficile è amare, oggi. Quante scale a piedi si devono salire e quanti gradini sarebbero da sostituire. Quanti muri tirati su da maldestri operai, muri scalcinati e senza intonaco, con i mattoni bene in vista, contro cui è facile ferirsi.
I rapporti tra persone dal comune passato sono diventati cavi sottili entro cui fluisce un’elettricità che niente ha a che vedere con l’affetto e la generosità.
I ricordi sono colori diluiti fino a diventare smorte tinte; oppure sono fiammelle esitanti che si accendono a intermittenza, come le lucine del Natale. Non mi piacciono le luci intermittenti, quell’accendersi e spegnersi che stordiscono gli occhi, creando inganni nella mente e nello spazio circostante; preferisco la luce tremula di una sola candela, ma viva perché dà fuoco e un leggero calore a cui avvicinare le mani. E l’amore, oggi, mi appare innaturale come quelle lucine appese a decoro di case e cuori. Cerca, l’amore, gli artifizi della forma, del contatto freddo di parole e gesti superficiali, che non implichino, mai, l’abbandono di se stesi all’altro, il donarsi con tenerezza senza richieste, senza pretese. L’umile fatica del sapere ascoltare i bisogni degli altri, di chi si è smarrito, di chi non trova più la strada, o di chi, percorrendola, incontra tronchi e tagliole a sbarrargliela. Basterebbe una mano tesa, basterebbe una parola, basterebbe solo uno sguardo. Ma, quello che oggi è l’amore, tira via diritto, forse un'occhiata appannata dalla distrazione e dalla noia, nient’altro. Lasciami andare, dice l’amore smemorato, ho altro da fare, ho da occuparmi di me stesso, io sono il sole e la luna e tutti i pianeti che orbitano. Io sono l’universo, il cosmo intero. E va via quest’amore, quello che si ostina a voler essere ritenuto tale, per i suoi cieli di plastica, fra le stelle e le luci intermittenti. Il mio amore è una candela di cera, una sola candela di cera, si è accesa e mi ha dato luce e calore. Si spegnerà alla fine, con il soffio che spegnerà anche me.


Marc Chagall   Blu Panorama  1949





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