venerdì 28 agosto 2015

I tuoi occhi.

Le persone che hai incontrato nella vita, spesso spariscono, si dissolvono per altri sentieri che non puoi percorrere. Di loro rimane una frase, un gesto, una sera al mare, forse uno sguardo. Ci sono occhi che non si dimenticano, occhi che hanno evitato i tuoi e ti si sono conficcati dentro, ugualmente.

I tuoi occhi.

Ridevano confusi nella notte
i tuoi occhi e non ricordo il loro colore
di tonde nocciole screziate d'oro
brillavano al tavolo con i calici vuoti
di futuri brindisi all'autunno crudele.
L'estate ardeva nel soffio estremo
dello scirocco e i tuoi occhi ridevano
celando ai miei ogni dolore, ogni speranza,
tu non mi guardavi, eri già in cammino
dietro a quella stella appesa al cielo,
infinito tetto sul nostro sgomento.
Eri tra noi a sfidare il destino chiuso
dalle sue braccia dolci e temerarie,
con gli occhi che ridevano e già sapevano
già si arrendevano al nuovo viaggio,
i tuoi occhi adesso infissi nei miei.

Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi