domenica 1 febbraio 2015

L'amicizia è una farfalla.

L'amicizia è un attimo, accogliente e caldo come il letto a cui si è abituati, di silenzio assoluto. Una vibrazione nell'aria che fa incrociare gli sguardi; una scena tratta da un film visto, anni prima, in una sala buia e giovane, a metà tra la risata e il pianto; una canzone che guizza dietro la fronte e si affaccia, timida e stonata, alle labbra semichiuse per essere ricordata; un gesto semplice, uno sfiorarsi dei gomiti, per dividere il piacere o il dispiacere di una frase, di un fatto.
L'amicizia è una farfalla da acchiappare mentre vola. E da conservare, gelosamente.
No, non credo che sia così. L'amicizia, quando c'è, quando respira  e si nutre di memoria e anche di presente, ha la pretesa, sacrosanta, della libertà. Non può essere acchiappata come una farfalla per essere esposta nella bacheca degli oggetti più preziosi, preziosi, ma infissi con gli spilli. Non c'è possesso nell'amicizia e non c'è diniego. Corre nel cuore, assieme agli altri amori.
Quando si stanca, cade. Precipita nel mulinello dell'oblio, trascurata cianfrusaglia da riporre in soffitta, nella scatola di ciò che è rimasto incompiuto.
Ci diciamo delusi allora, dopo avere richiuso la scatola, ma non è che l'ultima arma da usare per difenderci dal dolore della privazione. Non è delusione, non delude una ferita, duole. E intanto aspettiamo che si cicatrizzi e torniamo, un poco zoppi, a camminare da soli, con più diffidenza e con più cautela.


Gustav Klimt  Le amiche   1916 - 17

1 commento:

  1. A volte la vita allontana le persone amiche, ma, se c'è stata vera amicizia, non le divide

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