domenica 18 febbraio 2018

Un altro tempo.

Una passeggiata, un giardino magnifico e disordinato. Un giardino antico e gentile, come una donna d'altri tempi, come un ricordo di madre e di nonne. Un giardino per dimenticare, per poche ore, il presente.


Un altro tempo nel giardino  

C’è un modo per vivere le ore
del giorno senza grandi progetti
per il futuro che sempre
racchiude qualcosa di voi
slanciati verso cieli diversi
flessibili alle correnti
dal mare ai deserti spiranti

Indugio inebriandomi di voi
ferma nel cerchio delle braccia
respiro l’odore di tutta la terra.

C’è un modo per staccarmi
in un’ora del giorno invernale
di luce bassa come la notte

Nel giardino scomposto
liriopi e rose selvagge
tappezzano sassi  scabrosi 
e i miei occhi arrancano
nel viola appena sbocciato.

Dimentichi di tutto per un’ora
dimentichi di voi flessibili
slanciati come cespugli di gaura.

C’è un altro tempo
nel giardino con la pioggia sospesa
C’è un tempo di silenziosi
spazi interrotti dalla raucedine
del ragazzo con la vanga
dal fischio tremante di un merlo
dalla risata gonfia di una donna.

Tutt’intorno gli  arruffati alberi
 mi parlano all’orecchio. 
In un soffio d'antico.


Claude Monet  "Iris nel giardino"   1900
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