Un altro
tempo nel giardino
C’è un modo
per vivere le ore
del giorno
senza grandi progetti
per il
futuro che sempre
racchiude
qualcosa di voi
slanciati verso
cieli diversi
flessibili alle
correnti
dal mare ai deserti
spiranti
Indugio inebriandomi
di voi
ferma nel cerchio
delle braccia
respiro l’odore
di tutta la terra.
C’è un modo per
staccarmi
in un’ora del
giorno invernale
di luce bassa
come la notte
Nel giardino
scomposto
liriopi e rose
selvagge
tappezzano sassi scabrosi
e i miei occhi
arrancano
nel viola appena
sbocciato.
Dimentichi di
tutto per un’ora
dimentichi di
voi flessibili
slanciati come
cespugli di gaura.
C’è un altro
tempo
nel giardino
con la pioggia sospesa
C’è un tempo
di silenziosi
spazi interrotti
dalla raucedine
del ragazzo con
la vanga
dal fischio tremante
di un merlo
dalla risata
gonfia di una donna.
Tutt’intorno
gli arruffati alberi
mi parlano all’orecchio.
In un soffio d'antico.
Claude Monet "Iris nel giardino" 1900
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