venerdì 20 ottobre 2017

Alle mie amate donne e alle nostre ombre.

I pensieri vanno sempre verso quel punto luminoso,  luminoso solo a me e alle mie amate donne. Il resto è oscurità grigia e amorfa, ma le mie donne ne sono lontane, loro e le loro trasfigurate immagini, piccoli segni neri di grafia, silenziosi ed eterni.

A Erica e a Cristina. 
E anche a Tilde e Adele. E a Claudia e a Tamàr.
E ad Artemisia ed Esther.

Non cambierete, no. Voi resterete.
Donne bambine cresciute con larghi occhi
accoglienti.
Camminerete abbracciate alla vita vera
e i sogni saranno stipati nello zaino.
Sarete eterne anche a chi non vi conoscerà mai.
Sarete ghiacciai a chi vi dirà il falso.
Sarete roventi liane a chi vi negherà il giusto.
Sarete mari fitti di stelle a chi vi dirà il vero:
Sarete brezze d'oceano a chi vi darà il vostro. 



Ernst Ludwig Kirchner  "Femme au miroir"  1912





Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi