lunedì 26 dicembre 2016

Un pugno al cielo.

Ogni tanto mi assale una rabbia irrazionale che si deposita, di notte, nei miei dormiveglia. Poi si stempera nelle prima luci, l'aurora fuga via le tenebre, dentro e fuori. Resta una lieve traccia, un'inconsistente scia che mi accompagna, discreta e silenziosa.


Un pugno al cielo.

C’è il soffocante sonno che non ristora
Scivolo lungo la Via Lattea e vi cerco alle due.
Siete le solitarie visioni di ogni notte,
siete morte visioni  nebbiose e scarne.
Mi insolentite con i vostri passi cauti,
mi percorrete in lungo e in largo,
dai capelli sparsi ai piedi chiusi,
ascolto il vostro ridere  tra il pianto.
E non avete mani a proteggere protese
Non intonate preghiere, siete nude
Immagini, mute senza pietà guardate:
Vorrei il vostro pugno alzato contro il cielo.



William Turner  " Rain, steam and speed "  1844 

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