lunedì 7 novembre 2016

Nelle velate notti.

I ricordi del passato sono sentinelle, sono i guardaspalle che proteggono nei giorni difficili. Quando il cielo cala su di noi pesante e fosco, impietoso. Non ci sono vie di fuga, se non quelle indicate, con dolce fermezza, dai ricordi.


L’amore pazzo.


L’amore affacciato agli occhi sta
Dentro pupille fonde e buie di notti
Senza sogni che non fossero anche i tuoi
Nelle piazze antiche aspettavamo l’alba
E il vento era molesto ma non importa
Non eravamo soli a combatterlo era sconfitto
Dalle mani unite sui capelli, i tuoi e i miei
Intricati di sonno e di desideri pazzi
Pazzi eravamo sulla soglia aperta a noi
Della vita che serbava giochi di carte
E sfere colorate fragili al tocco non credevamo.
Pazzi eravamo nelle lunghe arrampicate in vetta
Pazzi bambini volevamo essere gridando forte
Il nostro amore e nessuno poteva ascoltarlo
Il nostro grido era nascosto a tutti anche a noi.
Pazzi eravamo nelle velate notti dell’amore pazzo.

Max Ernst "The Entire City"  1935

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