Io, per mia inclinazione di cuore e di cervello, prediligo le persone capaci di cambiare.
A un Dorian Gray
Non ti specchiare nei vetri lungo la via
Non cercare la tua immagine in vecchie foto
Non hai venduto l’anima al diavolo o forse sì?
Il tuo ritratto lo dipinge un pittore nuovo
E scava rughe attorno agli occhi e alla bocca
E incanutisce i capelli, sono così sottili
sono fragili ali di farfalle che ti volano sul capo.
Non aver paura, sei sempre tu con il mento opaco
Al pittore trema la mano e i contorni non sono netti
Non allontanarti, guardati allora, è il tuo ritratto
Di oggi e sei cambiato, la vernice scolora sul volto.
Sei cambiato in meglio, prima eri bello e stolto
Quelle pieghe, quelle grinze sono le tue strade
Quel bianco è il ghiaccio che hai sciolto
Quel mento molle è il timore di perdere qualcuno.
Accogliti, dai il benvenuto a quest’estraneo
Che tanto somiglia all’altro, giovane e stolto.
Cambia il tuo volto, cambia il tuo passo,
cambia il tuo cuore, è tempo. Mio amato amico.
René Magritte "La reproduction interdite" - 1937
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