venerdì 12 dicembre 2014

I silenzi trasparenti.

Ci sono segreti vissuti con una sofferenza silenziosa, che non si vuole mostrare, traspare dai gesti e dagli sguardi. Traspare dai silenzi, silenzi improvvisi, che lacerano il drappo e svelano.

Parlami
Non restare in piedi
con le mani affondate
nei pugni chiusi, non ti vedo.
Non restare col capo basso
non c’è niente per terra
solo polvere caduta dalla tua bocca
Non vedo i tuoi occhi sono nebbia nella stanza, 
non riflettono la lampada
che ti accende i capelli di grigio.
Parlami, dimmi cosa è stato
Di te e di me, della stagione
Vecchia attaccata al mio petto
Come un bambino affamato.
Parlami dei tuoi passi incerti,
delle tue visioni di libero eremita,
Parlami ed esci dal gorgo informe,
accostati a me, senza paura di mentire.
Parlami e, se vuoi, raccontami ancora menzogne,
 io le riconosco nella ruga
scura della tua fronte, nella piega molle della tua maglia,
nel buco dei tuoi occhi morti io non mi perdo più.
Ma tu, parlami, parlami anche se sei stanco.


René Magritte - L'invention de la vie   1928


 

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