Parlami
Non restare in piedi
con le mani affondate
nei pugni chiusi, non ti vedo.
Non restare col capo basso
non c’è niente per terra
solo polvere caduta dalla tua bocca
Non vedo i tuoi occhi sono nebbia nella stanza,
non riflettono la
lampada
che ti accende i capelli di grigio.
Parlami, dimmi cosa è stato
Di te e di me, della stagione
Vecchia attaccata al mio petto
Come un bambino affamato.
Parlami dei tuoi passi incerti,
delle tue visioni di libero eremita,
Parlami ed esci dal gorgo informe,
accostati a me, senza paura di mentire.
Parlami e, se vuoi, raccontami ancora menzogne,
io le riconosco
nella ruga
scura della tua fronte, nella piega molle della tua maglia,
nel buco dei tuoi occhi morti io non mi
perdo più.
Ma tu, parlami, parlami anche se sei stanco.
René Magritte - L'invention de la vie 1928
bellissima
RispondiEliminaGrazie di cuore :)
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