martedì 26 settembre 2017

Nella stanza senza luna.

Mi sorprendono di notte, più insistenti i ricordi. Una folla di volti amati e le voci e i respiri nella stanza senza luna.

Le veglie


Nelle veglie del letto
Che s’inoltrano verso la luce
Ascolto tutti i respiri assenti
Di bocche cucite per sempre
Odoro le tuberose da te tanto amate.
Dalle stanze serrate filtrano
Spifferi d’un lieve ansimare
Di risa e di pianti infantili.
Dei vostri sogni lasciati
Tra  cuscini di talco e di latte.
Nelle veglie del letto
Scomposto dalla tua presenza
La luna non schiarisce la tua ombra
Ascolto il tuo respiro cieco
Che accompagna il mio. Fine modulo


Edvard Munch "Il giorno dopo"  1894 - 95
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