Le veglie
Nelle veglie
del letto
Che
s’inoltrano verso la luce
Ascolto
tutti i respiri assenti
Di bocche
cucite per sempre
Odoro le tuberose
da te tanto amate.
Dalle stanze
serrate filtrano
Spifferi d’un
lieve ansimare
Di risa e di
pianti infantili.
Dei vostri sogni
lasciati
Tra cuscini
di talco e di latte.
Nelle veglie
del letto
Scomposto dalla
tua presenza
La luna non schiarisce
la tua ombra
Ascolto il tuo
respiro cieco
Che accompagna
il mio.
Edvard Munch "Il giorno dopo" 1894 - 95
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